quando non si conosce una cosa, non se ne sente la necessità, la voglia di averla.... e tutto diventa più semplice. al contrario la conoscenza può portare dipendenza se essa è susseguita da inestimabile piacere...
parlo di una cosa specifica, non di una a caso, tranquilli non è cocaina...
parlo del vivere assieme al mio uomo, vedere il suo viso prima di chiudere gli occhi, sentire il suo respiro che ti accompagna tutta la notte e alle luci del sole ritrovartelo li vicino a te...
farci colazione assieme, lavarti e incominciare la giornata consapevole che dopo aver visto "Laluce", tutto andrà bene, anzi potrà solo andare meglio.
così ho vissuto due giorni pieni e unici... mi sono ritrovata nella mia camera, a sentirmi un'estranea a casa mia... ad avere un senso di vuoto e di malinconia intorno a me...
ci vuole così poco per essere difficili, ma ci vuole molta forza e molta fortuna per far si che i sogni si avverino... e chi dice siamo noi l'artefici della nostra fortuna vuol dire che dalla vita hanno sempre ottenuto tutto, e in modo anche molto celere... e noi comuni mortali invece dobbiamo lottare e continuare a farlo se vogliamo raggiungere uno spiraglio di luce.
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